Floritudo

Una nuova primavera di lockdown è arrivata e, in questo periodo di grande difficoltà per tutto il comparto dei matrimoni (#savetheweddingindustry) e degli eventi, la creatività non si ferma, anzi, sembra quasi scoprire nuove fonti da cui trarre nutrimento proprio come la natura che non conosce pause e prosegue nella sua costante corsa allo splendore prendendosi, così, cura dell’umanità e lenendone le ferite.

Il grigiore di questo periodo è illuminato da un’installazione floreale immersiva dell’artista e floral designer Giovanni Raspante che narra una fiaba tutta ambientata nel mondo vegetale, una nuova storia di speranza che diventa veicolo di un messaggio e augurio di rinascita.

Una palette pittorica di cromie e sfumature uniche e vellutate che si incontrano e si fondono grazie alle sapienti mani di Giovanni Raspante che, come uno scultore, plasma questa delicata materia creando istanti di tangibile poesia.

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Un non luogo fuori dal tempo, un’atmosfera soffusa e rarefatta, a tratti irreale, che invita alla scoperta di quest’ipnotico collage floreale, colorato e accogliente, per rinnovare i sensi ormai assopiti. Come sottofondo un’inedita sinfonia musicale, basta saper ascoltare il respiro dei fiori.

Sullo sfondo di pareti delabrè si aprono scenografie ispirate ad ambienti naturali grazie a tele, quasi delle wallpapers, delicatamente dipinte con sfumature che riprendono quelle dei fiori. Lo stesso vale per i cubi di legno intrisi di sottili pennellate che danno vita a trame vegetali dalle tonalità soffici e appena accennate, lavorate con la spugna dall’artista e collaboratrice Dea Rimedio e che creano un’illusione di profondità.

Colonne di rete metallica, che abbraccia ma non costringe, che fanno da supporto e sostegno, oltre che da inaspettato contraltare, a queste magnifiche architetture floreali. Un insieme apparentemente casuale ma studiato, invece, nel minimo dettaglio e che sembra voglia ricordarci che la natura tende ad inglobare in sé l’artificio umano per riqualificarlo grazie al suo potere taumaturgico.

Un inventario botanico di essenze come gli splendidi Tulipani azzurro polvere, valorizzati dall’apertura del fiore, accostati all’arancio e al bordeaux delle Ortensie al vinaccia delle Orchidee Vanda. I Ranuncoli presentano gradazioni dal bordeaux scuro fino all’arancio che sfocia nel giallo. La Gloriosa è color fucsia tendente al rosso ma il suo bocciolo è verde acido. E ancora Rose, Phalenopsis, Salix, Lisianthus, Amaranthus e Asparagus Plumosus. I colori della terra ci sono proprio tutti, fino a raggiungere le sfumature di ruggine e marrone bruciato accesi, qua e là, del verde del fogliame sottile. 

Qui il colore si fa manifesto di una nuova primavera dell’essere e del sentire. L’artista si pone all’ascolto e al servizio della natura, ne asseconda il disegno e le inclinazioni rispettandone i dettami. Come un pittore con la sua candida tela ne imprime con delicata potenza l’immagine, costruisce un mix stratificato e dirompente che diventa sì esplosione ornamentale ma soprattutto tensione vitale.

Una “Floritudo”, neologismo che deriva dai termini latini solitudo e floral, una solitudine floreale che non vuole restituire un senso di tristezza ma che aspira ad essere inno alla contemplazione intimistica della bellezza in senso assoluto, ciò traspare chiaramente in quest’allestimento in cui è bandito il rigore formale. Un cortocircuito creativo pieno di vibrante esuberanza che ci conduce tra paesaggi onirici e tra gli angoli più remoti dell’esistenza, illuminandone il cammino e l’incerto procedere attraverso i dettagli di stile e le suggestioni magistralmente ricostruite dal profondo sentire di Giovanni Raspante.

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1 Comment

  1. Grazie di cuore cara Silvia ..Leggendo il tuo articolo e guardando le immagini che lo accompagnano mi sono davvero emozionata ed ho viaggiato nel profondo della mia anima e lontano in nuovo mondo che nonostante il flagello della sofferenza globale a cui è sottoposto Grazie all’Arte all’Amore delle persone come te come Giovanni che non si arrendono ci regala ancora Sogni ma soprattutto la Speranza ricordandoci che c’è ancora vita per cui lottare ♥️


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