Ci sono storie che raccontano di altre storie, mentre le ascolti ti trasportano altrove, aprono nuovi canali narrativi perché suscitano emozioni inattese, insperate o, semplicemente riattivano quelle che giacciono sopite e protette nel sottocuore, che aspettano l’arrivo di una lieve carezza, di un bacio appena sussurrato per sentirsi di nuovo libere di prendere forma.
Ci sono storie che non hanno un inizio e una fine ma che vorresti poter raccontare senza soluzione di continuità per poi scoprire che quella meravigliosa favola prosegue al di là delle parole, oltre il confine del pensiero logico.
Ci sono immagini che descrivono un mondo, che trasportano verso universi lontani e paralleli, che aiutano la mente e lo spirito a viaggiare lungo le coordinate della pace e della bellezza.
Questo shooting ideato e curato da Giovanni Raspante Floral Design è appunto un “ florilegio ”, un compendio di racconti, immagini, istanti che riportano ad una visione onirica e personale, che si presta ad infinite interpretazioni a seconda di ciò che più abbiamo bisogno di leggere tra le righe e tra le magnifiche foto di Alessandro Pensini Studio.
Ci troviamo in un non luogo, lontano dal tempo reale e dalle incertezze colme di paure del vivere contemporaneo. Una bolla sospesa in cui trovare conforto e riposo dai dissidi, dalle guerre e dalle ingiustizie sociali grazie a questa intensa narrazione poetica che lenisce i sensi, invita alla contemplazione e al richiamo irresistibile della Dea Natura.
L’Olimpo in una stanza, corpi perfetti che giocano tra loro come in una coreografia in cui ogni singolo movimento è coordinato ma anche pieno di grazia e naturalezza. Una vera catarsi dove non esistono barriere e limiti imposti dalla ragione del pudore. L’atmosfera è carica di sensualità, c’è il piacere della scoperta tramite la fragile bellezza dei fiori che sono tra le parole più belle che la terra ci dona comunicando con noi e qui fanno da trait d’union tra i corpi che si avvicinano, si scoprono e si sfiorano fino a comporre un tutto indistinto, pregno di naturale perfezione.
Un Eden domestico che sprigiona energia primordiale in cui un nume tutelare accoglie, protegge e sorveglia. Un meraviglioso angelo dalla pelle d’ebano e ali vegetali che, con la sua possente bellezza e magnifica presenza, restituisce un senso di profonda sicurezza.
Drappi di seta e velluto, dalle tonalità soffuse e rarefatte, svelano la scena che si apre su una maestosa composizione floreale che fa da contraltare alla composizione dei corpi. La luce morbida rivela quanto e come, insieme, diano vita ad un tutto omogeneo scambiandosi flussi di vitalità ancestrale, che riportano all’ordine precostituito, alla notte dei tempi. Là dove ogni cosa ha avuto origine e da cui bisogna ripartire per ritrovare la forza, la speranza, nuova linfa vitale come quella che alimenta il mondo vegetale in un continuum salvifico.
La risposta è in questo sublime quadro fotografico, florilegio di immagini e di frame del video di cui più sotto troverete il link, ma è anche intorno a noi, dentro di noi. Basta saper ascoltare e vedere, non solo sentire e guardare.
Guarda il video dello shooting: https://www.youtube.com/watch?v=-K0kZGfur1U&t=15s
Project: Giovanni Raspante
Coordinator: Anita Wp Galafate
Video: Fulvio Greco
Photo: Alessandro Pensini
Models: MHO’ EVENTS
Makeup per Giorgia Bertoldi @daria consolidani @chiara petti
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