Baci da Napoli: itinerario per un’indimenticabile passeggiata a due

Ho pensato di creare delle mini guide di alcune città italiane che potrete visitare in due per scoprirle o riscoprirle seguendo tragitti ad alto tasso di romanticismo. Non potevo che iniziare da Napoli che è una città dalla bellezza struggente, universalmente riconosciuta come una delle più poetiche d’Italia e, dunque, meta imprescindibile per trascorrere momenti da sogno, con calma, tenerezza, gusto e con la pazienza che questa città, dal grande fascino ma piena anche di tante contraddizioni, richiede.

Se vorrete regalare ricordi indelebili a chi vi sta cuore, provate a seguire questo itinerario che ho tracciato per voi, ponetevi all’ascolto di questi luoghi unici, contemplatene la luce particolare, assaporate i cibi della tradizione, fissate i profumi e l’odore forte del mare, amerete questa città e la memoria dei vostri baci resterà nel cuore di Napoli.

Potreste iniziare dalla Discesa (o salita) di Coroglio, dal suo belvedere a mezza costa sull’Isola e istmo di Nisida e dalla parte nord ovest del Golfo di Napoli che si estende fino a Capo Miseno. A pochi metri, in salita dal belvedere, ecco l’apertura della Grotta di Seiano, un’ampia galleria scavata dai Romani, che conduce alla Villa Imperiale di Pausilypon (in greco “che elimina il dolore”) eretta da Publio Pollione, un sito di straordinaria bellezza!

Dopo aver goduto del passaggio attraverso il Parco della Rimembranza, disteso sul Capo di Posillipo, potreste seguire due percorsi alternativi per dirigervi verso il litorale del Centro della città. Un primo percorso è quello della via Posillipo (particolare attenzione merita il Parco Virgilio, non sempre agevole ma estremamente suggestivo, con una ricca vegetazione che custodisce le tombe di Virgilio e di Giacomo Leopardi), all’inizio vi potrete affacciare ad ammirare il famoso Palazzo Donn’Anna, opera incompiuta a picco sul mare, certamente ricco di fascino e mistero, uno dei miei preferiti in assoluto!

Il percorso alternativo consente, invece, passando per Via Manzoni di apprezzare un ulteriore supplemento di panorama su Bagnoli, Pozzuoli, Baia, Ischia, Procida (scelta come Capitale Italiana della Cultura per il 2022). A seguire vi attende un tratto spettacolare grazie alle vedute dalle vie Petrarca, Stazio ed Orazio (dovete percorrere la discesa di Sant’Antonio).

Entrambi i percorsi conducono al Porto di Mergellina e poi alla famosa via Caracciolo che si snoda tra l’Arenile e la settecentesca Villa Comunale (non mancate di osservare quantomeno la facciata dell’Acquario Anton Dohrn, stazione zoologica di cultura marina eccellente nel mondo). E ancora a seguire il lungomare  cambia nome in Partenope, impensabile non visitare Castel dell’Ovo ed il suggestivo Borgo Marinari, sorto sull’isolotto di Megaride, primo insediamento greco nel centro del Golfo di Napoli e che si estese, poi, in Palepolis ubicata in alto sul Monte Echia , Acropoli naturale, più noto come Pizzofalcone.

Da quassù potrete procedere, piano piano, per un’ampia e gradevole strada o lungo piccoli vicoli paralleli sovrastanti Santa Lucia, il plebeo e antico borgo di pescatori il cui arenile fu colmato, nell’800, per erigervi un piccolo quartiere di edifici moderni e di grandi alberghi sul lungomare.

Si arriva così alla stupefacente Piazza del Plebiscito, tra le più belle d’Italia, palcoscenico a 360°  di immagini inimitabili: il Palazzo Reale, la Basilica dedicata a San Francesco di Paola, i contrapposti edifici monumentali attualmente sedi della Prefettura e della Marina Militare. E ancora, alzando leggermente lo sguardo, potrete scorgere parte del vecchio quartiere di Santa Lucia, poi più su, la Certosa e il Museo di San Martino con la maestosa fortezza di Sant’Elmo a presidio di Napoli e belvedere di tutto il suo Golfo. A Piazza Plebiscito dovete assolutamente prendere un caffè con degustazione di desserts, tipici della tradizione partenopea, presso il bellissimo e storico “Caffè Gambrinus”.

Altri punti di forte interesse e di indubbio valore storico e artistico sono poi il Teatro San Carlo, la Biblioteca Nazionale, il Maschio Angioino, bastione a mare eretto nel XIII secolo dagli Angiò e dominante l’attuale Piazza Municipio, essa stessa un’immenso palcoscenico degradante dal Municipio (un tempo sede del Ministero degli Esteri del Regno di Napoli) sino alla Stazione Marittima ed al Porto. Nel mezzo “il verde, il maestoso, il frastuono, il bello e l’unico di Napoli!” Per concludere la giornata, continuando a seguire il mood del sentimento,  vi suggerisco un aperitivo al tramonto con cena sulla splendida terrazza #carusoroofgardenrestaurant del Grand Hotel Vesuvio!

Ciascuno dei punti segnalati (e sono davvero solo alcuni) necessita di un approfondimento anche per chi avesse in progetto solo una romantica passeggiata a due. Vi occorreranno molte altre visite per poter “sentire” almeno in parte le vibrazioni, la cultura, la poesia, il folclore, l’umanità di questa straordinaria Città teatro, metropoli prioritaria in Europa, dalla metà del ‘600 alla metà dell’ 800 circa. Arrivederci a Napoli per provare e manifestare la passione, i sentimenti e le emozioni! 

Ringrazio per la preziosa consulenza mio padre Marco Cavalsassi e per le bellissime foto il mio amico Lucio Spanò.

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