ARIBEA: Bag to the Future

Quello con Adele Guacci è un incontro che non può non lasciare il segno. 
Appena incroci il suo sguardo accogliente, di un celeste intenso che ti scandaglia senza creare alcun disagio, incorniciato da una lunga e folta chioma biondo sole, percepisci un immediato senso di energia positiva. Un sorriso che infonde fiducia e joie de vivre. Una personalità eclettica, tratto distintivo del suo originalissimo stile che definirei “POP CHIC”. Varcata la soglia dell’atelier – showroom vieni accolta in un ambiente molto confortevole che trasmette, all’istante, una percezione di rilassata eleganza. Entri e sei già un’amica! Sorseggiando un tè con i pasticcini o una fresca bevanda ti ritrovi avvolta da una sinfonia di borse di ogni forma e dimensione. Benvenuta nel mondo ARIBEA, un nome evocativo di paesaggi esotici o di luoghi ancora inesplorati ma, in realtà, si tratta di un acronimo che deriva dalla fusione dei nomi delle sue figlie, Arianna e Beatrice. E’ facile dunque comprendere quanto la creatività di Adele Guacci sia strettamente legata alla sua vita personale tant’è che atelier, laboratorio e abitazione privata, nel cuore verde del quartiere EUR a Roma, sono strettamente legati e connessi.

Ma torniamo alle creazioni di Adele Guacci che ama e cura come fossero altre figlie: un’esplosione di glitter, paillettes, metalli, pelli ed ecopelli dalle finiture contemporanee, scelte accuratamente e secondo la tendenza del momento. E ancora frange, tracolle, applicazioni gioiello che sa combinare con un istinto decisamente personale, creando di volta in volta un nuovo modo di esprimere la sua visione. Il valore aggiunto è dato dalla sua disponibilità ad interpretare i gusti e le esigenze personali di ogni singola cliente-amica, creando su misura la borsa perfetta per ogni occasione mantenendo però saldi, allo stesso tempo, la coerenza e le linee base del suo stile. Adele Guacci dimostra grande propensione e voglia di mettersi alla prova in un continuo processo di crescita e perfezionamento. Le sue creazioni artigianali non sono mai statiche e nascondono quasi sempre un segreto, un dettaglio a sorpresa.

L’ispirazione così come i nomi che sceglie per le sue borse nascono dall’amore per i fiori che popolano il suo giardino. Per esempio la Rose e la Chicca di Rose (versione mini), la Dandy da dandelion, la Myo da myosotis, la Lily da lilium, e ancora la Violet, il secchiello con le frange Tulip, la Orchid. La borsa preferita? Sempre l’ultima!


Per ogni donna la borsa non è solo un accessorio utile, o piuttosto indispensabile direi, ma un vero e proprio manifesto, una dichiarazione d’intenti, un modo di svelare la propria identità e le creazioni ARIBEA di personalità ne hanno davvero tanta! Ognuna potrà trovare la sua bag del cuore divertendosi a vederla prendere vita sotto la guida esperta di Adele, scegliendo con lei il colore, il pellame, il formato e la personalizzazione preferita. Le combinazioni potranno essere pressoché infinite proprio come le peculiarità del suo stilema e come i sogni creativi di Adele Guacci.

1 Comment

  1. Un articolo non poteva essere più calzante di questo, una eccellente descrizione, bravissima Silvia


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